I Pulcini superano con grande concretezza l’Empire rimanendo a punteggio pieno nel girone, grazie ad una prova ordinata ed estremamente efficace. I parziali vinti con il minimo scarto dimostrano come la partita sia stata sostanzialmente molto equilibrata e combattuta, giocata sul filo dell’equilibrio, risolta in maniera positiva grazie ad una grande compattezza sia difensiva che di squadra oltre che allo spunto dei singoli.
Su richiesta (accolta) degli avversari, le squadre si schierano in campo con sei elementi a fronte dei canonici cinque. L’intento, da parte dell’allenatore avversario, è abbastanza chiaro: affollare il campo, creare densità ed evitare che si possa giocare il nostro calcio fatto di passaggi corti e improvvise verticalizzazioni, che tanti problemi gli aveva provocato nella partita di andata. A noi tuttavia, privi di Cordova e capitan Bonanni, tutto questo fa gioco perché ci permette di schierare Punzi più avanzato a fare da collante tra due difensori puri dietro (Capriotti e Bischetti) e due punte veloci davanti (Lopes e Milani).
La prima frazione è abbastanza difficoltosa: i nostri difendono con grande ordine non rischiando assolutamente nulla dalle parti del portiere Filoia, ma gli avanti faticano a ricevere palloni nonostante il gran movimento e Punzi, incaricato di “far girare la squadra” non riesce a giocare con la consueta libertà. A sbloccare la situazione è comunque Samuele, ma solo attraverso la ribattuta in rete di una punizione dal limite da lui stesso ben calciata.
Il secondo tempo è giocato con maggiore scioltezza, anche perchè l’Empire vuole pareggiare il conto dei tempi e tende a sbilanciarsi, regalando spazio a ripartenze su cui Lopes, Milani e Punzi vanno a nozze. Subranni, Ponzuoli e Conte, ruotati a turno accanto a Bischetti e Capriotti, non mostrano sbavature difensive dando tranquillità massima a Pierantozzi. Rafael Lopes, alla prima occasione in cui riesce ad andarsene in solitaria davanti al portiere avversario, non sbaglia regalando l’1-0 ai nostri grazie a un bel destro a giro sull’estremo difensore in uscita. La reazione degli ospiti è flebile, così Punzi ne approfitta e, grazie ad una sortita offensiva personale, sigla il 2-0 che chiude il parziale e la partita.
Il terzo tempo, inutile ai fini della vittoria finale, regala spunti interessanti perché, al di là del gol di Punzi che vale la vittoria per 1-0 nel parziale, mostra come tutti gli elementi impiegati vogliano fortemente far parte della squadra, non mollando un centimetro, contrastando con decisione gli avversari e aggredendo ogni pallone vagante.
Questa bella mentalità caparbia ci consente di chiudere, oltre che con un 3-0 che fa sempre piacere, anche con un “clean sheet”, ovvero la porta inviolata, evento abbastanza raro nel calcetto, soprattutto alla loro età.